Strategie di acquisizione utenti dopo gli aggiornamenti delle politiche iOS e Android

Impatto politiche privacy

L’acquisizione utenti (UA) ha subito una trasformazione significativa negli ultimi anni a causa delle nuove regole sulla privacy e delle modifiche introdotte dai sistemi operativi mobili. I cambiamenti più rilevanti sono arrivati con l’App Tracking Transparency (ATT) di Apple su iOS e con il graduale rilascio del Privacy Sandbox su Android da parte di Google. Nel 2025, questi framework hanno ridefinito il modo in cui i marketer attraggono e fidelizzano gli utenti, imponendo nuove pratiche sui dati, approcci creativi e standard etici.

L’impatto delle politiche sulla privacy sull’acquisizione utenti

L’introduzione del framework ATT di Apple nel 2021 ha costretto sviluppatori e inserzionisti a richiedere un consenso esplicito per tracciare gli utenti tra diverse applicazioni. Questo ha ridotto drasticamente la disponibilità di dati a livello di dispositivo e ha messo in crisi i modelli tradizionali di attribuzione. Nel 2025, i tassi di opt-in restano bassi, in media tra il 25% e il 30%, spingendo i marketer a basarsi su dati aggregati e probabilistici.

Su Android, il Privacy Sandbox di Google continua a diffondersi, sostituendo gli identificatori tradizionali con strumenti come la Privacy-Preserving API e la Topics API. Questi strumenti danno priorità al consenso dell’utente e al targeting contestuale, riducendo la precisione dei dati comportamentali. Di conseguenza, il settore del mobile marketing si è spostato verso modelli previsionali piuttosto che sul tracciamento individuale.

Insieme, queste politiche hanno reso la trasparenza e la conformità elementi centrali della strategia UA. Le aziende devono rispettare i dati degli utenti pur raggiungendo gli obiettivi di crescita, trovando un equilibrio tra etica ed efficienza commerciale.

Cambiamenti nell’attribuzione e nella misurazione

Uno dei cambiamenti più profondi riguarda la misurazione. Su iOS, lo SKAdNetwork resta lo strumento principale di attribuzione, ma fornisce risultati aggregati e con ritardo, rendendo difficile l’ottimizzazione delle campagne. Molte aziende si sono rivolte a test di incrementalità, analisi predittive e modelli misti per comprendere meglio l’impatto delle campagne.

Su Android, l’eliminazione progressiva degli Advertising ID ha accelerato l’adozione della misurazione basata su coorti. Questo approccio riduce la precisione ma incoraggia i marketer a valutare le performance tramite segnali più ampi come il coinvolgimento e la fidelizzazione.

Nel 2025, i team UA di successo combinano attribuzione probabilistica, analisi di dati di prima parte e sondaggi per ottenere una visione completa delle performance senza violare le norme sulla privacy.

L’ascesa delle strategie basate sui dati di prima parte

Con l’accesso limitato agli identificatori granulari, i dati di prima parte sono diventati il pilastro delle strategie UA. Le aziende investono per costruire relazioni dirette con gli utenti attraverso email, programmi di fedeltà e community online. Questi strumenti riducono la dipendenza dai segnali di terze parti e aumentano la fiducia nel brand.

Nei settori gaming e fintech, il coinvolgimento diretto degli utenti è particolarmente cruciale. Ad esempio, i flussi di onboarding pongono l’accento sulla condivisione dei dati con consenso, spiegando chiaramente i vantaggi per chi accetta la personalizzazione. Questo crea uno scenario vantaggioso per entrambi: targeting migliore per i marketer e maggiore rilevanza per i consumatori.

Nel 2025, i brand che gestiscono al meglio i dati di prima parte sono più resistenti ai cambiamenti normativi e ottengono una fidelizzazione superiore rispetto a chi dipende esclusivamente da canali a pagamento.

Targeting creativo e contestuale

Con l’indebolimento del targeting basato sui dati, le strategie creative hanno acquisito un ruolo centrale. Contenuti pubblicitari accattivanti, messaggi localizzati e storytelling sono fondamentali per catturare l’attenzione degli utenti. Gli strumenti di machine learning supportano i test, ma la strategia creativa guidata dall’uomo resta essenziale.

Anche il targeting contestuale è tornato a essere una tecnica chiave. Gli inserzionisti si concentrano sul posizionamento degli annunci in contesti rilevanti, utilizzando segnali come categoria dell’app, lingua e contesto geografico invece degli identificatori personali.

I brand che investono in creatività e intelligenza contestuale riescono a ottenere alti livelli di coinvolgimento anche senza profili comportamentali dettagliati. Questa tendenza conferma lo spostamento verso una comunicazione più centrata sull’utente.

Impatto politiche privacy

Prospettive future per l’acquisizione utenti

Guardando al futuro, le strategie UA dipenderanno sempre più dalla fiducia e dalla trasparenza. Le autorità di regolamentazione in Europa, Nord America e Asia stanno ampliando le regole sulla privacy, perciò le aziende devono adattarsi a livello globale, non solo negli ecosistemi Apple e Google. Nei mercati emergenti come India e Brasile si introducono framework locali, trasformando la conformità in un vantaggio competitivo.

L’intelligenza artificiale giocherà un ruolo crescente nel modellare e prevedere i comportamenti degli utenti a partire da dati anonimizzati. Nel 2025, le strategie predittive aiutano a individuare gli utenti più propensi alla conversione, anche in assenza di identificatori granulari.

Parallelamente, la sostenibilità e il marketing etico stanno diventando requisiti fondamentali. Le aziende che rispettano la privacy e offrono esperienze basate sul valore hanno maggiori possibilità di costruire una lealtà duratura e ridurre l’abbandono.

Collaborazione e standard di settore

La collaborazione di settore sta plasmando il futuro dell’UA. Partnership tra inserzionisti, fornitori di misurazione e regolatori stanno creando standard condivisi per garantire maggiore trasparenza. Le iniziative degli MMP (Mobile Measurement Partners), adattati ai nuovi framework, permettono ai brand di mantenere metriche affidabili.

I gruppi intersettoriali stanno esplorando identificatori sicuri e API condivise, bilanciando innovazione e conformità. Questi sforzi dimostrano che privacy e performance non sono incompatibili ma devono evolvere insieme.

Nel 2025, l’UA non riguarda più solo il numero di download. Si tratta di costruire relazioni durature, mantenere la fiducia e adattarsi rapidamente alle nuove regole. I marketer che abbracciano collaborazione, etica dei dati e innovazione sono i più preparati al successo sostenibile.